Avete presente quel periodo dell’anno che arriva subito dopo il Victoria’s Secret Fashion Show? 

Si dai, quando le temperature si abbassano drasticamente, le città riscoprono il loro lato Las Vegas e si accendono a festa, quando ci sentiamo in colpa a non andare a messa, quando le tv ci imbottiscono di trasmissioni culinarie dal discutibile tasso calorico, quando entriamo nei negozi spogliandoci di ogni riserva sui nostri portafogli, quando un maglione di cashmere vale più di mille parole, quando raggiungiamo il culmine della libidine a guardare la pubblicità del Ciobar e non Tyson Backford…ok mi fermo. 

Avete capito di che parlo no? E’ natale!!! Quasi.

Non so voi ma dopo aver lavorato ai due post sugli angeli di Victoria’s Secret, sono stata assalita da tre esigenze particolari

A- Andare in palestra cercando di rientrare in uno degli stereotipi di Phranci

B- Fare shopping online e acquistare un bel completo di lingerie

C- Trovare conforto nella riscoperta di valori perduti. Tipo i trigliceridi

Credo abbiate capito dal titolo quale opzione ha vinto.

Marco: just one last word... BALENCIAGAAAAAAA!!!

Stella:Ahahaaha questa la possono capire solo quelli che hanno guardato il finale di American Horror story Coven! Facciamo i democratici e parliamo di qualcosa che non scateni ricerche lampo su google: è quasi Nataleeeeeeeeeee! Pardon, Christmas. Devo dire che vedere il tuo dolce atelier così pieno di colori e di festa è decisamente emozionante! Vedo che in mancanza di alberi veri e propri ti sei attrezzato benissimo: decorazioni da mangiare, ti do una mano a posizionarli ma poi voglio assaggiarli!!

Marco: ahahah, i miei BiscoAuguri!! Sono molto fiero di questo dolcetto. Io adoro il Natale, perchè ha mille sfumature. Ci sono i regali, i decori e gli addobbi, il cenone, il pranzone, la colazione, parenti e amici, i dolci, la frenesia delle feste e dello shopping, i cori a messa, le canzoni natalizie.. Volevo un dolce che non fosse solo da mangiare, ma che, come il Natale, comprendesse tante cose..e così.. Voilà!! Ho creato un biscotto di pasta frolla, decorato con ghiaccia reale colorata, con un foro e un cordoncino per poterlo appendere all' albero. Niente di così geniale, in fondo, ma sono bellissimi perché ci si può giocare, sono conviviali perché si possono utilizzare per decorare l' albero tutti insieme, sono colorati... E ovviamente sono deliziosi!!

Stella: Ops, l’ho rotto!! Vorrà dire che lo mangio! Addobbare l’albero in dolcezza è abbastanza originale, ma sappiamo anche che i dolci iconici delle feste sono ovviamente pandoro e panettone. Evitando il cliché su quale preferisci, ne approfitto per chiederti se hai alternative per quelli che come me fanno gli snob con i canditi...

Marco: Certo che ci sono!!! oltre a quello classico, produco anche panettone solo all' uvetta, con gocce di cioccolato (che è il mio preferito: posso spararmene anche uno intero tutto da solo!!) il panettone ''Dolce Impero'' con gocce di cioccolato bianco e pezzi di marrons glacées, la versione con fichi e noci che ha maggiormente incontrato il gusto dei clienti lo scorso anno e...... la novità 2014! ''Stella Cometa'' è il panettone con albicocche e datteri, in pieno Christmas style. E poi il mio pandoro, morbido e vaniglioso!! Inoltre su richiesta è possibile farcirli con qualsiasi tipo di crema, cremina, ripieno... Ah, Stella, e se ti piacesse di più il gelato, alla gelateria Dolce Neve di Ciliverghe trovi i miei panettoni ripieni del gelato del mio amico Cecio!! Soddisfatta, teso?

#aNataleSiamoTuttiPiùBuoni #MaRicordaCheNonéAncoraNatale

Stella: Ottimo messaggio, pâtisser! Ma torniamo al glucosio e all'ottimismo: a natale siamo tutti più buoni…sarò retorica, ma scommetto che anche le tue creazioni rispettano questo trend! Che cosa puoi dirmi di più per convincere i lettori di #TEB a fare un salto nel tuo reame?

Marco: Beh, che le mie creazioni sono sempre buone, ma a Natale ancora di più!!!! Sono previste delle vere e proprie ondate di macarons, di tutti i colori e di tutti i gusti!! Ho preparato le mie Meringhette ultra-fashion col papillon. Sono bocconcini di meringa ai gusti più strani: violette, fiordaliso, rosa, caffè cocco.... poi i BiscoAuguri di cui ti ho parlato, il Torrone con miele e nocciole bresciane, le Glées al passionfruit e alla mora, la Carbonella di Santa Lucia, di tanti colori...... il tutto rigorosamente di produzione propria. Dico basta ai dolci confezionati, alle caramelle che restano in giro fino a giugno, quando camminano da sole verso lo sporco, stop ai dolci tristi! E paws up per i buoni dolcetti artigianali! Tanti auguri a tutti!!!

Insomma credo non ci siano ragioni per non passare da Marco e provare una delle sue creazioni!