The Enchanted Boudoir.
Complicato. Lungo.
Come si pronuncia?
Cos’è?
Si mangia?
Come ti permetti!! The enchanted boudoir, tua sorella!

Credo che il 70% di voi abbia pensato questo almeno una volta e se vi può consolare anche io me lo sono chiesto.
The Enchanted Boudoir è un blog…


…un blog che ama la moda in tutte le sue forme, dalle sfilate ai red carpet, dai servizi fotografici agli stilisti, dagli artisti alle top model, senza dimenticare le icone intramontabili e i grandi nomi della  fotografia internazionale, le stylist…ok mi fermo, ci sono altre mille professioni che potrei citare.
Questo perché moda vuol dire molto di più di un bell'abito: moda è storia, passione, provocazione, sogno, illusione, comunicazione.
Che ne siate succubi o acerrimi oppositori , userete sempre (consci o meno)  il vostro stile per comunicare al mondo il vostro pensiero, prima ancora che questo possa lasciare le vostre labbra.

In questo blog la moda sarà un veicolo, il fil rouge che unisce tutte le sue rubriche: si parlerà di abiti ovvio, di tendenze, ma vedrete molto di più..


Vi do una mano, vedetelo più come un angolo eclettico dedicato alle mode, una sorta di rivista: io mi chiamo Stella e questa è la mia piccola creatura ancora in divenire.

Ma veniamo al quid: perché The Enchanted Boudoir? 




Perché suonava bene vediamo di scomporre il titolo.
(Il primo motivo è che forse sono un po’ masochista e tendo a complicarmi la vita più del dovuto, anyway..)

Il boudoir è la stanza privata di una donna, dove può occuparsi di sé stessa, farsi bella, un luogo intimo, privato: nella mia visone qui può mostrasi pienamente per come è, dire la sua, inveire contro il mondo, o preparare un discorso convincente da fare alle masse; diciamo che se fossì Beyoncè, questo sarebbe il camerino in cui posso dire tutto quello che voglio,senza riserve (nonché il luogo in cui elaboro look d’effetto). Per finire, in francese suonava infinitamente più elegante.

Enchanted: ha a che vedere con la mia scarsa dote per la sintesi. Quando mi sono lanciata in questa avventura sapevo già di non potermi definire con un solo aggettivo, non potevo creare un blog che non mi rappresentasse al 100%, da qui la sfida a gestire più tematiche… quindi perché non pensare a questo come un posto incantato dove potrei passare da un tema all'altro senza risultare stucchevole e sconclusionata?

The : serviva un articolo determinativo.

A semplificarvi la vita il logo ufficiale : con un hashtag è tutto più semplice no?


**Di nuovo grazie a Stefano T &; Deborah per aver realizzato la grafica!!!

Non sarò la classica blogger che parla di moda solo attraverso autoscatti (la mia routine è così intensa che la pausa selfie non è contemplata) anche perché scrivere è la parte più divertente di creare un post!
Vi darò consigli, vi strapperò un sorriso, v’intratterrò… ma non vi asfissierò con foto mie in ogni dove.

Con questo vi do appuntamento al prossimo post e ricordate che #TEB è su Facebook, Tumblr e Instagram !