SUPER BOWL 2013 : Beyoncè in da house!
12:08 PMAccantonata la sessione d'esami, ecco un ritorno in grande stile: alziamo i riflettori sull’evento del momento, ovvero la 47esima edizione del Super Bowl, finale di campionato della National Football League che il 3 Febbraio ha infuocato il Mercedes-Benz Superdome di New Orleans (Luisiana), con la vittoria dei Baltimore Ravens sui San Francisco 49ers.
Se l’esito sportivo del Super Bowl vi eccita quanto un torneo di schiaccia-7 all’oratorio, allora potreste far parte di quel gruppo di individui che si interessa al suddetto evento solo per le performance musicali…so, shall we start?
Jennifer Hudson da il fischio d’inizio esibendosi con un coro di 26 bambini dalla scuola elementare di Sandy Hook, (tragico teatro di un massacro il 14 dicembre 2012) sulle toccanti note di America the Beautiful;
L’onere dell’inno nazionale è stato invece affidato alle cure di una Alicia Keys che non ha per nulla disatteso le aspettative..
Ma si sa…il cuore del Super Bowl sta nell’ Halftime Show, che nel corso degli anni ha ospitato artisti di fama mondiale, dal compianto Michael Jackson, ai U2 , Prince, i
L’America sceglie di celebrare l’orgoglio afroamericano con Beyoncé, nominata la donna più sexy secondo il GQ americano, fresca di contratto promozionale con la Pepsi.....
....e pronta per il suo ritorno alle scene dopo la nascita della piccola Blue Ivy Carter… Ladies and gentlemen, this is Sasha Fierce
La preparazione dell’intera esibizione ha richiesto settimane di prove, perché l’ape regina potesse rianimare il suo alter ego da palcoscenico: prove estenuanti alimentate da una cura maniacale per i dettagli, spirito di professionismo e una gran voglia di riscatto dal discusso playback alla celebrazione dell’insediamento del presidente Obama.
Sul sapore provocatorio di un “Can I live?” (posso cantare dal vivo?) postato su Instagram, Beyoncè e la sua crew si preparano ad allestire un esibizione coi controc**…ehm coi fiocchi, fiocchi, i fiocchi sono belli no? However..
Che dire, Mrs Carter è riuscita nell’intento?
Performance strabiliante che non tradisce classe ed energia: nessuna nuova canzone, solo una playlist densa dei successi che hanno lastricato la sua carriera, con un posto d’onore riservato alle compagne di sempre, le Destiny’s Child, le quali garantiscono l’effetto sorpresa esibendosi con Bootylicious, Independent Women e Single Ladies.
Rubin Singer firma l’intero look di Queen B: un’innovativa giacca da motociclista corredata da una gonna ed il succinto body sottostante in pelle e pizzo Chantilly; un look che condensa toni maschili e femminili per un risultato finale deciso e sexy completato da guanti in pelle, collant a rete color carne, parigine nere e ankle boots di Proenza Schouler.
Michelle Williams si affida allo stesso stilista, mentre Kelly Rowland opta per un essenziale body in pelle di Emilio Pucci.
Giochi ottici di luci e video, movenze da diva, fuochi e fiamme, tanti elementi di scena che non riesco ad oscurare l’unica vera protagonista: la voce..
Can I live? Of course girl!
Beyoncè si riconferma un vero e proprio animale da palcoscenico: ecco il video della performance
Critiche? Assolutamente nessuna,…se non Mmm forse il blackout a seguito dell’esibizione:
l’atmosfera era così sovraccaricata da lasciare l’intero stadio al buio per più
di mezz’ora...
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