Torino, Roma e Milano, tre date per conoscere il suo fan
base italiano e portarlo in “paradiso”: con il concerto di martedì 7 Maggio a
Milano, Lizzy Grant , in arte Lana Del Rey lascia la penisola tricolore alla
volta di Madrid, per continuare il suo sconfinato tour europeo.
Come potrete evincere dal titolo , io ero c’ero!!!
Ricordo la prima volta che ho ascoltato il suo singolo
d’esordio “Born To Die”; ad attirarmi, l’alchimia tra la cover del primo album
e il titolo della canzone, che faceva un po’ “Emo” e un po’ “tocchiamo ferro va
là ” :
una volta letto il lyric della canzone decido di ascoltarla…e ne rimango stregata, stregata da una voce che ha il sapore di un ricordo, un sound delicato, suggestivo e che parla per immagini. In quel momento avevo già desiderato di saperne di più, di ascoltare ancora quella voce, di lasciarmi suggestionare dai personaggi dei testi…avevo già desiderato che avesse successo.
una volta letto il lyric della canzone decido di ascoltarla…e ne rimango stregata, stregata da una voce che ha il sapore di un ricordo, un sound delicato, suggestivo e che parla per immagini. In quel momento avevo già desiderato di saperne di più, di ascoltare ancora quella voce, di lasciarmi suggestionare dai personaggi dei testi…avevo già desiderato che avesse successo.
Fortunatamente non sono stata l’unico essere umano a
riscoprire un piccolo lato hipster ed in breve dilaga la “Lana Del Rey feaver”:
sfruttando la viralità di youtube e il fascino del suo nome d’arte, Lana riesce
a tirare a sé sempre più consensi, che si riflettono nelle vendite del primo
album Born To Die.
Le riviste la adorano e la vogliono sulle loro copertine...
..H&M ne fa il suo volto per la collezione autunnale e
la Jaguar la vuole come sponsor
Con la ri-edizione dell’album di esordio arricchito di
inediti nasce “Born To Die : Paradise Edition”, dove il boom delle vendite fa
nascere l’esigenza di un tour promozionale.
E così eccomi lì al Mediolanum Forum di Assago, in compagnia di tre
amici che hanno contratto il virus Del Rey: la scenografia del palco è
occultata da una leggero telo bianco, ma mentre il palazzetto si riempie, è
dovere della band di supporto fare gli onori di casa, ovvero i Kassidy.
Quattro uomini con la chitarra direttamente dalla Scozia: i
ragazzi hanno talento, il sound è piacevole e per certi versi complementare a
quello della star della serata…mmm vuoi vedere che…ma certo! Ad uno sguardo più
attento riconosco nella band Barrie-James O’Neill , meglio conosciuto come “il
boyfriend di Lana”..la serata si preannuncia interessante.
**guardate di cosa sono capaci le loro due voci : listen to Summer Wine**
I Kassidy fanno man bassa di applausi e abbandonano il
palco, le luci si riaccendono e il palco viene preparato per l’ospite d’onore;
ho ancora 5-6 minuti prima che inizi il concerto, quindi decido di accendere il
“Fashion police’s radar” per ingannare il tempo…e scrutando il partere trovo
qualcosa che solletica ad oc la mia attenzione…
…un decoltè mid-heel color corallo, pantalone/ jeans nero,
camicia e un cappello… leggo negli occhi della mia amica la stessa indecisione…
non sarà ..? Ma no..che voui che ci faccia qui..?no, ma ..è
LEI???
Studio il profilo, poi vedo un bracciale borchiato non ho
dubbi e quando la vedo fare foto con alcuni fan ho la certezza al 179000 % : Ladies & Gentleman….
Per chi non mastica il “fashionese”, sto parlando della
direttrice di VOGUE giappone: estrosa, unica e geniale.
I minuti passano e mentre cerco un modo di scendere dalla
tribuna e fare una foto con lei..
#LightsOut …mi sa che iniza il concerto!!
Sullo stage un batterista, un pianista, delle violiniste e
una chitarra elettrica: qualche vocalizzo fuori campo e le urla assediano il
palazzetto, trasformatosi ormai in un cielo stellato che attende il suo
angelo…e poi eccola..
Bella, dolce e brava: questi gli aggettivi sulla bocca di
tutti.
Intona Cola e scende subito a salutare i primi della fila, che avevano
passato la notte fuori dal forum per accaparrarsi i posti migliori: foto e baci
accompagnano la prima canzone.
Illuminata da un mini abito a tunica color arancio, Lana è
pura bellezza a metà tra gli anni 60 e 70: il trucco, i capelli e gli abiti
sono la sintesi de suo fascino, com'è possibile notare anche dai concerti
precedenti
Una selezione di 15 canzoni per un live davvero sorprendente, che rende giustizia a ciascuna traccia, con la sua timbrica leggera e suadente; tra le tracce proposte una cover di Knockin' on Heaven's Door e la canzone che l'artista ha scritto per la colonna sonora de Il Grande Gatsby (dal 16 maggio al cinema), Young and Beautiful, una ballata che a mio avviso si traduce nel suo vero capolavoro e che oggi vede la luce con il video ufficiale, dove è presentata in versione orchestrale:
ecco la track list della serata:
Cola / Body Electric / Blue Jeans / Born to Die / Carmen / Million Dollar Man / Blue Velvet (Tony Bennett cover) / Young and Beautiful / American / Without You / Knockin’ on Heaven’s Door (Bob Dylan cover) / Ride / Summertime Sadness / Burning Desire / Video Games / National Anthem.
Al termine dello show Lana, commossa ringrazia i fan e sulle note di National Anthem conclude la serata come l'aveva iniziata: tra i suoi fan a firmare autografi e scattare foto; così dopo una ventina di minuti, saluta e raccoglie i vari souvenir atterrati sul palco e se va...ad aspettarla nel backstage per qualche foto, Anna Dello Russo e gli stilisti di DSquared...
What Shoud I Say: A crazy wonderful night thanks to a voice so #YoungAndBeautiful
Written by: Stella